Quando tanti anni fa ho scoperto per la prima volta lo sfincione nella variante bianca, bagherese, non potevo credere ai miei occhi. Avevo perso tempo prezioso nella mia vita, a non averlo mai provato prima. Da una decina d’anni a questa parte, invece, lo sfincione tipico di Bagheria, bellissimo comune alle porte di Palermo, è un appuntamento fisso della mia cucina. I miei amici e la mia famiglia lo amano follemente. E devo dire che è una bellissima alternativa allo sfnicione classico. E non stupitevi se vi dico, che il primo sfincione della storia, era proprio questo qui…é proprio cosi! Non vi resta che provarlo.
ps..se non riuscite a trovare la tuma, provate con un pecorino poco stagionato.. oppure con un provolone o caciocavallo.
500 grammi di farina di grano duro
100 grammi di Farina 00
5 gr. di lievito di birra
10 gr. sale
20 gr Olio EVO
350 ml acqua
PER IL CONDIMENTO
3 cipolle
10/15 filetti di acciughe
300 gr di tuma
150 grammi caciocavallo grattuggiato
500 grammi ricotta di pecora
400/500 grammi di mollica di pane
origano
olio evo
sale e pepe
Per preparare l’impasto, sciogliete il lievito nell’acqua con un cucchiaino di zucchero, quindi aggiungete la farina e iniziate a impastare, aggiungete l’olio e il sale. Se volete un impasto maggiormente idratato, mettete un po’ d’acqua in più. Fate lievitare per diverse ore. Almeno sei. Io vi consiglio di impastare la mattina per la sera
Affettare le cipolle e farle cuocere e stufarle con acqua e olio, quindi aggiungere qualche acciuga. Dovranno risultare morbide e dorate. Togliere dalla padella. Nella stessa padella, fare tostare la mollica di pane fresco sbriciolata, farla dorare e mettere da parte. Stendere l’impasto in una teglia. Tagliate la tuma a fette di 2 cm e condite la mollica tostata con caciocavallo grattugiato, origano e pepe. Sistemate le acciughe rimaste sopra l’impasto con un po’ d’olio, quindi adagiate le fette di tuma. Sopra la tuma mettere la ricotta tagliata a pezzetti e la cipolla condita precedentemente. Finite il tutto con la mollica tostata, un giro d’olio e fate lievitare ancora mezz’ora. Aggiungete un po’ d’origano e infornate.